Ciaspolate

Chi ama la montagna in tutte le sue forme non può non innamorarsi del paesaggio incantato che caratterizza l’inverno di Santa Caterina Valfurva. 



La neve diventa l’assoluta protagonista in paese, l’unica in grado di donare alla natura “quel” tocco magico. 


Camminare nei boschi calpestando la neve fresca e ascoltare il silenzio ovattato interrotto solo dal cinguettio degli uccelli, è un’esperienza che entra nel cuore per rimanervi. 



Escursioni a piedi o con le ciaspole permettono a tutti, grandi e piccini, di scoprire gli angoli più nascosti e segreti della nostra valle mentre le escursioni notturne, timidamente illuminate dalla luna e in compagnia delle guide alpine di Santa Caterina Valfurva, offrono la possibilità, a chiunque lo desideri, di emozionarsi di fronte al grande mistero della natura.

Consulta la nosra brochure "Sentieri Innevati" oppure trova il tuo percorso migliore tra quelli proposti:
 

  • 1 – IL PERCORSO DEI FIOCCHI


Partenza: località “La Fonte”, Santa Caterina Valfurva (1738 m).

Arrivo: località “La Fonte”, Santa Caterina Valfurva (1738 m).

Descrizione: realizzato e inaugurato nel 2007 dalla campionessa di sci Manuela Di Centa, il “percorso dei fiocchi” è un itinerario ad anello da percorrere senza bisogno di accompagnatori o guide, in quanto perfettamente segnalato.
Partendo dal centro “La Fonte”, costeggiare la pista da fondo seguendo le indicazioni dei cartelli; camminare lungo la piana di Santa Caterina Valfurva in direzione Valle dei Forni e inoltrarsi nei boschi e prati di Nassegno prima di fare ritorno verso il centro paese.
Difficoltà: facile (sentiero pianeggiante).

Durata: 2 ore.  
Lunghezza: 3 km.

  • 2 – IL SENTIERO DEL PARADISO


Partenza: Santa Caterina Valfurva (1738 m).
Arrivo: località Plaghera (2000 m).

Descrizione: dal centro paese percorrere la strada verso il passo Gavia. Proseguire nel bosco, salendo dolcemente per 4 km, e giungere al bivio che porta al Rifugio Paradiso e al Rifugio Sci 2000. Sostare nei rifugi e tornare in paese lungo la medesima strada o con la seggiovia Paradiso. E’ possibile effettuare l’intero percorso con la seggiovia Paradiso.
Difficoltà: facile (sentiero in salita da 1738 m a 2000 m).

Durata: 2 ore (salita) 1 ora (discesa).

Lunghezza: 8 km (a/r).

  • 3 – IL SENTIERO DEI FORNI


Partenza: Santa Caterina Valfurva (1738 m). 
Arrivo: rifugio Forni (2178 m).

Descrizione: partendo dalla piazza del paese percorrere la strada che porta al rifugio Forni
 (1,5 km di fondovalle prima di salire, in località Nassegno, verso le baite Miravalle). Dopo aver affrontato una discreta salita giungere al ristoro Stella Alpina (aperto), con possibilità di ristoro e pernottamento, da dove è possibile scorgere, in lontananza, il rifugio Forni. Percorrere 800 m in leggera salita e giungere al rifugio Forni, di fronte all’omonimo ghiacciaio. Da metà marzo, presso il rifugio, sono attivi bar e ristorante; è inoltre possibile pernottare presso la struttura. La zona è rinomata per l’avvistamento di caprioli, camosci e cervi.

Difficoltà: media - facile (si consigliano piccoli ramponi da passeggio).

Durata: 2 ore (andata) 1.30 ore (ritorno).
Lunghezza: 10 km (a/r).

  • 4 - SENTIERO DELLE CAPPELLETTE


Partenza: Santa Caterina Valfurva (1738 m).
Arrivo: località Tov (1900 m).

Descrizione: partendo da piazza Magliavaca, dopo 100 m in direzione Bormio, svoltare a destra (un cartello indica la passeggiata “delle Cappellette”). Salire lungo il sentiero fino ad una piccola cappella votiva posta su un tornante. Continuare a salire fino alla baite di Sell e, successivamente, alle baite di Tov (1876 m) dove è possibile ammirare un vecchio crocifisso intagliato a mano. Vecchie baite, il Pizzo Tresero e il versante opposto con i suoi impianti di risalita e la prestigiosa pista “Deborah Compagnoni” sono tra le attrattive ammirabili dal punto in cui ci si trova.
Proseguire lungo il sentiero verso destra e, dopo aver superato un tratto pianeggiante, scendere verso il paese, inoltrandosi nel bosco lungo il sentiero che riporta in piazza Magliavaca.
Durante la discesa, si consiglia di fare attenzione ad alcuni brevi tratti che potrebbero essere ghiacciati.

Difficoltà: media (si consigliano piccoli ramponi da passeggio).

Durata: 2 ore. 
Lunghezza: 3,5 km.

  • 5 – SENTIERO DEL SOLE – SUNNY VALLEY


Partenza: Santa Caterina Valfurva (1738 m).
Arrivo: Sunny Valley (2800 m).

Descrizione: raggiungere la Cresta Sobretta con la cabinovia di Santa Caterina Valfurva e scendere verso la Valle dell'Alpe. Imboccare il sentiero battuto e segnalato che si trova accanto al rifugio Sunny Valley. Da questo punto è possibile ammirare, quasi toccare, le cime innevate dei monti Tresero, Cevedale e Gran Zebrù. Il rifugio Sunny Valley offre spuntini o tipici pranzi valtellinesi e una mostra fotografica permanente sulla Grande Guerra combattuta in queste montagne. Ritornare a valle in cabinovia (ultima discesa ore 16.30), ammirando la vallata che si estende da Santa Caterina Valfurva a Bormio.

Difficoltà: facile. 
Lunghezza: 2 km.

  • 6 - PERCORSO DI SCLANERA

Partenza: S. Caterina mt. 1738
Arrivo: baite di Sclanera mt. 2042
Descrizione: dalla partenza della cabinovia S.Caterina-Plaghera, si cammina in salita nel bosco costeggiando la pista di sci “Deborah Compagnoni” sul lato sinistro. All'incrocio con la strada di “Curnogna” nei pressi del ponte dei sospiri, si prosegue in piano verso destra per circa un chilometro abbondante fino ad incrociare sulla sinistra la deviazione per le baite di Sclanera. Il tratto di strada sale con intervalli di  piano. Ultimo tratto si fa più ripido e la vegetazione più rada fino a raggiungere il piano e le baite di Sclanera.
Difficoltà: medio
Durata: 1,50 ore andata, 1 ora ritorno circa
Lunghezza: andata 3,5 km, ritorno 3,5 Km circa
Dislivello: 300 m. circa

  • 7 - PERCORSO DI SIC-VALETTO

Partenza: S. Caterina mt. 1738
Arrivo: loc. Valetto mt. 1880
Descrizione: per quasi un chilometro la passeggiata ripercorre la via del sentiero delle cappellette fino all'altezza del tornante. Da qui si prosegue dritti lasciando sulla destra la graziosa Cappella. Il percorso scende su sentiero tra la pineta. Attenzione ai tratti ghiacciati. Il sentiero lascia il posto a una strada in piano che costeggia le baite di Moc e Pagania. La strada prende a salire raggiungendo Sic di sotto e Sic di sopra  fino alla località Valetto.
Percorso esposto a sud, particolarmente indicato in giornate fredde ma ben soleggiate.
Difficoltà: facile.
Durata: 1,30 ore andata, 1,30 ore ritorno circa.
Lunghezza: andata 3 km, ritorno 3 km circa.
Dislivello: 200 m. circa.

  • 8- SENTIERO DELL'ABLES

Partenza: S. Caterina mt. 1738.
Arrivo: loc. Ables mt. 2233. 
Descrizione: il sentiero sale subito appena lasciata la piazzetta del paese sul lato destro dell'ufficio informazioni. Il tracciato ripercorre una vecchia mulattiera usata dagli alpini durante la prima guerra mondiale '15-'18. In poco tempo ci si trova ad osservare dall'alto il centro di Santa Caterina. Dopo aver superato loc. Speluga, all'incrocio, si prosegue verso destra raggiungendo loc. Linanza e loc. Ceisa. Superare l'incrocio e continuare verso sinistra. In progressiva salita, si raggiungono loc. Bacero, Monich ed Ables basso. Con un ultimo strappo in salita, si giunge in loc. Ables.
Bellissimo colpo d'occhio sulla ski area di Santa Caterina e sul gruppo montuoso del Sobretta e Cevedale.
Percorso esposto a sud, particolarmente indicato in giornate fredde ma ben soleggiate. Attenzione ai pezzi ghiacciati soprattutto tra fine Febbraio-Marzo.
Difficoltà: medio
Durata: 2 ore andata, 1,30 ritorno circa.
Lunghezza: 3 km. Andata, 3 km. ritorno circa.
Dislivello: 500 m. circa.